Costa Volpino
Il macro sistema del Lago di Iseo rappresenta un esempio di singolare biodiversità paesaggistica e ambientale, dove si rende necessario ridurre la pressione antropica per salvaguardare il territorio naturale.
localizzazione: Costa Volpino, Bergamo cliente: Comune di Costa Volpino
tipologia: pianificazione strategica ambientale
dimensione: 70.000 mq
consulenti: Area Proxima srl
programma: completato 2020
Il progetto di riqualificazione, valorizzazione e sviluppo delle aree lacuali della sponda nord del Lago di Iseo si basa sull'idea di fruizione del territorio di tipo multimodale e gerarchica, con un alto grado di accessibilità pedonale, ciclabile e lacuale per valorizzare gli elementi di rilevanza paesaggistica e ambientale, coniugando la presenza di servizi e dotazioni che consentano una fruizione non solo legata al turismo stagionale.
Le strategie progettuali che guidano la stesura del Masterplan e che saranno essere alla base delle fasi successive di progettazione intendono valorizzare e tutelare l'alta valenza paesaggistica e naturalistica, realizzare una cerniera territoriale permeabile ed accessibile, localizzare servizi e dotazioni specifici ed integrati.
Le strategie progettuali che guidano la stesura del Masterplan e che saranno essere alla base delle fasi successive di progettazione intendono valorizzare e tutelare l'alta valenza paesaggistica e naturalistica, realizzare una cerniera territoriale permeabile ed accessibile, localizzare servizi e dotazioni specifici ed integrati.
Si intende preservare l'ambito naturale concentrando il consumo di suolo e le funzioni prettamente urbane ai limiti nord tangenti alle aree già urbanizzate del Comune di Costa Volpino, individuando una sorta di linea di demarcazione tra l'ambiente antropico e quello naturale.
Le aree che si affacciano ai limiti del costruito ospitano funzioni dal basso impatto ambientale e diventano luoghi di transizione verso il naturale, concepiti come elementi architettonici ad alto valore paesaggistico che contengono la città . L'asse principale, parallelo alla linea di costa, connette l'area alla zona umida del fiume Oglio. Le sponde del lago divengono limite estremo del corridoio verde, fruibile e accessibile attraverso interventi di riqualificazione.
Le aree che si affacciano ai limiti del costruito ospitano funzioni dal basso impatto ambientale e diventano luoghi di transizione verso il naturale, concepiti come elementi architettonici ad alto valore paesaggistico che contengono la città . L'asse principale, parallelo alla linea di costa, connette l'area alla zona umida del fiume Oglio. Le sponde del lago divengono limite estremo del corridoio verde, fruibile e accessibile attraverso interventi di riqualificazione.
ambiente antropico
ambiente terrestre
ambiente acquatico
mobilità turistica
mobilità pubblica
mobilità ciclabile
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