Ex SIAPA
luogo: San Vincenzo di Galliera (Bo)
cliente: Comune di Galliera
Si definiscono "brownfields" quei siti contaminati nei quali interventi di riuso o riconversione funzionale, valorizzando le caratteristiche intrinseche e la collocazione geografica, possono generare benefici economici pari o superiori ai costi complessivi dell’operazione. Tali costi includono sia quelli legati alla trasformazione dell’area sia quelli necessari per la bonifica o la messa in sicurezza.
Si tratta spesso di aree degradate, situate in contesti urbani o periurbani, già dotate di infrastrutture e ben collegate alle reti di trasporto. Questi siti, sebbene impattanti sotto il profilo ambientale e sociale, presentano caratteristiche tali da renderli idonei a una riqualificazione efficace, capace di generare ritorni economici e finanziari, oltre a nuove opportunità di sviluppo sostenibile per la collettività.
Prima di avviare la fase di pianificazione, accompagnata da un’analisi economico-finanziaria volta a verificarne la sostenibilità e la concreta fattibilità in relazione al contesto di mercato attuale, è stata condotta una valutazione ambientale del suolo, passaggio imprescindibile nei progetti di rigenerazione brownfield. L’analisi dei diversi livelli di contaminazione ha permesso di individuare porzioni dell’area con differenti potenzialità d’uso, ottimizzando così gli interventi di bonifica e messa in sicurezza. Ne è scaturita una visione progettuale complessiva, coerente con lo stato attuale dei luoghi e con gli obiettivi di trasformazione, capace di integrare la rigenerazione del comparto nel più ampio disegno di sviluppo urbano.
Le opportunità per il sito e per la collettività derivano anche dal dialogo con i principali stakeholder, attraverso il quale vengono identificate le vocazioni del territorio e valutati i benefici concreti generati dalle scelte progettuali proposte.
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