Ciclostile  
Architettura


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Ciclostile Architettura srl

Ex Alfa Wassermann


luogo: Sasso Marconi (BO)
cliente: Città Metropolitana di Bologna
riconoscimenti: esposto nell’ambito del Padiglione Italia alla 17. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia



La rigenerazione urbana rappresenta un'opportunità per riattivare e riconvertire edifici e aree in disuso attraverso un approccio multifunzionale. Gli interventi proposti mirano a integrare le politiche di governo del territorio con il miglioramento della qualità ambientale, il contrasto all’esclusione sociale e la promozione di una carriera abitativa sostenibile e inclusiva.
Il processo di rigenerazione dell’area industriale dismessa “Alfa Wassermann” viene assunto come esempio di qualità dell’abitare e del vivere il territorio, non inteso in senso restrittivo come mera funzione residenziale, ma in un'accezione più ampia e inclusiva: un sistema integrato e condiviso di azioni orientate alla permanenza consapevole in un luogo. L’ambizione è quella di inquadrare il progetto all'interno di una compiuta dimensione metropolitana, valorizzandone la qualità e la capacità di generare effetti virtuosi sull’intero territorio.
L’intensificazione dell’uso dello spazio e la natura transitoria della carriera abitativa trovano forma nell’integrazione e complementarità dei flussi d’uso nel tempo e nelle stagioni. Da questa visione nasce il concetto di Community Housing, basato sulla condivisione non solo dei servizi, ma anche dello spazio privato, secondo un modello di scambio stagionale che ottimizza il grado di occupazione.



Si delinea così un sistema articolato e innovativo di servizi alla persona, a supporto della residenza, che estremizza il concetto di condivisione per moltiplicare gli effetti sinergici e ridurre le ridondanze. Il risultato è la generazione di evidenti economie di scala, sia nell’uso degli spazi sia nell’ottimizzazione dei tempi.
Infine, la connessione ecosistemica a scala territoriale viene garantita dal superamento della frammentazione indotta dalle infrastrutture antropiche. Un sistema di verde progettato come un gradiente naturale, seguendo la trama poderale, consente di oltrepassare la grave cesura rappresentata dall’autostrada, fino a connettersi con il sistema fluviale del Parco del Reno. In questo modo si tutela e valorizza la rete ecologica e si colmano i varchi di discontinuità del sistema insediativo, attraverso la realizzazione di un sistema integrato e interconnesso per la fruizione turistico-ricreativa delle infrastrutture naturali.



Il MIMS Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, attraverso il PINQuA Programma Nazionale per la Qualità dell’Abitare, ha selezionato come ammissibili a finanziamento le tre proposte candidate dalla Città metropolitana di Bologna per complessivi quasi 45 milioni di euro richiesti. Tra i progetti ammessi in graduatoria, l’intervento di rigenerazione dell'ex Alfa Wassermann a Borgonuovo (Sasso Marconi), presentata dall'Unione Reno Lavino Samoggia, che nasce da un masterplan di visione metropolitana redatto da Ciclostile Architettura con Area Proxima.


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