C45
luogo: Bologna
cliente: Privato
consulenti: MarsigliLab, Per. Ind. A. Sabattini, Per. Ind. F. Giovannini
foto: Fabio Mantovani
Il contesto naturale impone una riflessione progettuale orientata a minimizzare l’impatto della nuova costruzione, consentendo al contempo di valorizzare la bellezza del paesaggio circostante. La necessità di integrarsi armoniosamente nel profilo collinare, unita alla volontà di aprirsi a panorami unici, ha generato un progetto in cui forma e materiali sono ridotti all’essenziale, diventando strumenti funzionali a questi due obiettivi.
In questo linguaggio diretto, quasi primordiale, il cemento assume il ruolo di elemento naturale: una sorta di grotta scavata nella roccia, capace di offrire riparo e protezione. Il vetro, invece, si configura come unico filtro tra interno ed esterno. Il verde costituisce il terzo elemento — autenticamente naturale — che completa e valorizza gli altri due, colonizzando progressivamente le superfici a ogni livello: tetto, piano terra e piano seminterrato.
All’interno, la planimetria — articolata e modellata sull’impronta degli edifici preesistenti — si sviluppa fluidamente: la zona giorno si orienta verso l’area d’ingresso, più pubblica, mentre la zona notte guarda verso il giardino retrostante, più riservato.
Il piano seminterrato ospita tutti gli ambienti di servizio, come sala relax, palestra e lavanderia, oltre a una piccola suite affacciata direttamente sul giardino ipogeo. Lo spazio relazionale per eccellenza è la copertura piana: parzialmente ombreggiata da pannelli fotovoltaici, è attrezzata come area conviviale con gazebo, lettini e piscina.